Documents historiques/Documenti storici

Château de Bramafan (1333)



Castello Bramafan



1. Planning des travaux, avril-juin 1333
1.2  Planning des travaux, juil.-sept. 1333
2    Construction
3    Quittance des ouvriers, nov. 1333





3 Quittance des ouvriers (7 nov 1333)

Transcription/traduction :
Patrizia Cancian
Dipartimento di Studi storici
Università di Torino


(ST) In Christi nomine amen.
Anno eiusdem nativitatis millesimo[trecentesimo trigesimo] tercio, indicione prima, die dominico septimo mensis novembris, apud Bardonescha in plathea, presentibus testibus ad hoc vocatis et rogatis Iohanne Boneti et Andreveto de Andreveis de Bardonescha et me Petro Paschale notario infrascripto. Ibi Iacometus Berrardi de Bardonescha camparius preconiçavit et cri[da]vit alta voce in dicta plathea Bardonesche, astan[te i]bi populo, quod nobilis Stephanus de Heriis castellanus Bardonesche paratus erat solvere et sat[isfac]ere integre omnibus operariis qui operati fuerunt in opere facto in castro de Bramafam et quod venire debeant predicti operarii cras coram ipso castello quoniam ipse solvet omnibus predictis operariis de mercede sua seu labore suo postquam eodem anno et eadem indicione, die octava mensis novembris in Bardonescha in domum mei Petri Paschalis notarii infrascripti, presentibus testibus infrascriptis Iohanne de Hincacore, Petro Medalli et Iohanne Durandi de Bardonescha ibi dictus nobilis Stephanus de Heriis castellanus Bardonesche solvit integre et satisfe[cit omn]ibus predictis operariis
comparhentibus coram eo de eorum mercede  seu de labore suo prout dicti operarii fuerunt confessi et contenti. Et hoc fe[cit] dictus castellanus per manus Petri Medalli de Bardonescha mistralis domini Dalphini in Bardonescha taliter quod omnes operarii supradicti recesserunt taciti et contenti [cor]am ipso et testibus suprascriptis.
    Actum ut supra.
    Et ego Petrus Paschalis de Bardonescha notarius publicus hiis omnibus interfui et hanc cartam rogatus scripsi.
(Segno di tabellionato) Nel nome di Cristo amen. Nell'anno del Signore mille tre cento trenta tre,
indizione prima, domenica 7 novembre, presso Bardonecchia, nella piazza, presenti i testimoni a ciò chiamati e richiesti, Giovanni Boneto, Andreveto de Andreveis di Bardonecchia e me Pietro Pascale notaio sottoscritto. Qui Giacometto Berardi di Bardonecchia, campario, annunciò e gridò ad alta voce nella detta piazza di Bardonecchia, alla presenza della popolazione, che il nobile Stefano de Heriis castellano di Bardonecchia si disponeva a pagare e soddisfare integralmente tutti gli operai che avevano partecipato ai lavori fatti nel castello di Bramafam e che i predetti operai dovevano presentarsi l'indomani  davanti al medesimo castello affinché lo stesso paghasse a tutti i predetti operai la loro mercede per il lavoro svolto, dopo  di che nello stesso anno e nella stessa indizione il giorno 8 di novembre  in Bardonecchia, nella casa di me Pietro Pascale, notaio  sottoscritto, presenti i testimoni suddetti, Giovanni di Hintacore, Pietro Medalli e Giovanni Durandi di Bardonecchia, qui il detto nobile Stefano de Heriis, castellano di Bardonecchia pagò integralmente e soddisfece a tutti i predetti operai, presentatisi davanti a lui, la loro mercede per il lavoro svolto, cosicché i detti operai furono soddisfatti e contenti. E questo fece il detto castellano attraverso Pietro Medalli mistrale del Delfino signore di Bardonecchia, di modo che i sopraddetti operai si ritirarono soddisfatti e contenti davanti a lui e ai sopraddetti testimoni.
Fatto come sopra
E io Pietro Pascale di Bardonecchia notaio pubblico intervenni con tutti questi e  richiesto scrissi questa carta.














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