Alberi genealogici
Alcuni elementi di alberi
genealogici sono dati in tutti i manoscritti,
per esempio:
- il manoscritto
Allemand
- il manoscritto
Gendre
- il manoscritto
Gleise
- il manoscritto
Guiffre
- il manoscritto
Guiffrey
- la
genealogia
completa (
1,
2)
di un ramo della famiglia
Rochas
- l'elenco della confraternita di
Sant'Ippolito
(Bardonecchia, Melezet, Les Arnauds,
Millaures, Beaulard, Exilles,
Briançon, ecc...) e le altre confraternite.
- la famiglia
Des
Ambrois
- I battessimi, matrimoni e defunti
sul
blog della parrocchia di Sant'Ippolito a
Bardonecchia
- ecc...
- Per
Millaures, bisogna guardare la
genealogia (
Fr,
It)
fatta dal curato di Millaures in 1727 e il
mutancier
al cento cuturale di Susa.
Esistono tre modi
complementari per poter risalire alle vostre
radici famigliari :
1 - Stato civile
A partire dal 1860 esiste, in Italia, lo stato
civile che potete consultare in tutti i municipi.
Un'autorizzazione della
Soprintendenza
(Soprintendenza archivistica per il Piemonte e la
Valle d'Aosta) può agevolare la vostra richiesta.
La legge dichiara che:
"
Si ricorda che
la più recente legislazione in materia di
riservatezza (in particolare il D. Lgs. n.
196/2003 nonché il D.P.R. n.854/1975 e il D.lgs
n.42/2004) ha individuato tre principali
categorie di atti sottratti alla libera
consultabilità, salvo autorizzazione:
1) i
documenti contenenti i dati personali
riservati (appartenenza etnica, religiosa o
politica, ecc.) che non sono consultabili per
quaranta anni dalla loro data;
2) i documenti riservati relativi alla
politica interna od estera dello Stato che non
sono
consultabili per cinquanta
anni;
3)
i documenti contenenti dati idonei a rivelare lo
stato di salute o la vita sessuale o rapporti
riservati di
natura familiare, che non sono consultabili per
settanta anni.
Anteriormente al
decorso dei rispettivi termini, i documenti
riservati possono essere oggetto di una istanza
di accesso ai sensi della L. 241/90 per
comprovati interessi amministrativi, giuridici o
economici (e su tale istanza decide
lAmministrazione stessa che ha prodotto i
documenti) oppure di una istanza di
consultazione per scopi storici, da indirizzarsi
alla locale prefettura (su detta istanza decide
il Ministero dellInterno)".
2 - Registri parrocchiali
*
Questi
registri
parrocchiali permetteranno di risalire in
alcuni casi fino al XVI° secolo. Sono
conservati presso le curie, ma in generale
questi registri sono conservati presso il
Centro Culturale Diocesano di
Susa. Per quanto riguarda l'antico Escarton
d'Oulx si possono consultare a Susa i
registri delle parrocchie di Chateau Beaulard,
Chiomonte, Exilles, Les Arnauds, Melezet,
Millaures, Oulx, Puy Beaulard, Rochemolles,
Rollières, Sauze d'Oulx, Savoulx. Occorre recarsi
sul posto per la consultazione. Oltre ai registri
è importante consultare lo
Stato
d'anime. È una lista di tutti i
parrocchiani, casa per casa con legami familiari.
*amministrazione
religiosa (arcivescovado di Torino):
~1000 -1749 prevostura d'Oulx
1749 -1794 vescovado
di Pinerolo
1794 -1803 vescovado
di Susa
1803 -1817 vescovado
di Torino
1817 - 12/10/2019 évêché de Suse
2019
amministrazione apostolica (archivescovo
Torino)
3 - Archivi
Se volete spingervi più lontano con le vostre
ricerche, dovete consultare gli archivi storici.
In particolare i contratti di nozze e i testamenti
sottoscritti davanti ai notai possono fornire
indicazioni preziose.
Molti comuni hanno degli archivi storici, come a
Oulx dove
comprendono gli archivi d'Oulx, Savoulx et
Beaulard.
Uno sito della regione di
Piemonte fornisce informazioni sugli archivi
storici conservati da comuni e stituzioni.
A Torino si possono consultare all
'Archivio
di Stato. Più precisamente per i notai
dell'Alta Valle di Susa si deve fare una ricerca
su questo sito con "Ricerca" poi "Ricerca nel
patrimonio archivistico" e scrivere "Notai della
tappa di Susa".
Adesso il link è :
https://archiviodistatotorino.beniculturali.it/fondi/?id=270773
Ma alcune copie sono inventariate dalla
Soprintendenza mentre altre sono conservate presso
gli archivi comunali dei vari paesi, esempio
Bardonecchia.
A Grenoble sono conservati atti notarili
molto antichi di notai di Bardonecchia e di Cesana
in Archives départementales de l'Isère.
A Gap si possono consultare gli archivi del
"Grand Escarton"in
Archives
départementales des Hautes Alpes.
Il sito
Antenati
Piemontesi dà numerose notizie sulla
genealogia nel Piemonte e un
gruppo
di discussione sugli antenati piemontesi
permette di condividere informazioni e le
ricerche.
Infine dai registri della popolazione e dai
censimenti conservati negli archivi comunali
possono essere ricavate molte utili informazioni.